Da Trieste a Reggio Calabria passando per Milano , Roma e Napoli ovunque e' un cartello " chiuso per ferie " . In barba alla crisi che vuole 6 italiani su 10 che non sono partiti per le vacanze e che stanno passando le loro ferie in citta' ( compreso Ferragosto.. ) la maggior parte dei negozi, eccezion fatta per la grande distribuzione ed i market gestiti da extracomunitari del Bangladesh ( che ormai vendono di tutto dai prodotti per la casa alla frutta..), hanno appeso il loro colorato cartellino " chiuso per ferie " . A tratti, se non fosse per le migliaia di persone che ci sono in giro,a guardare alcune vie delle citta', sembra di essere non in stato di pre - default ma in pieni anni ' '60 con tutti i negozi chiusi e la gente tre mesi in vacanza al mare. Ovviamente non sono sfuggiti al " chiuso per ferie " neanche le ricevitorie ed esercenti del Lotto,Superenalotto ecc...Interi quartieri di tutte le citta' lasciati senza un esercente aperto e quindi senza la possibilita' di poter giocare,fare ricaricare telefoniche,ricariche Poste Pay,pagare bollette ecc..
Spesso per trovare un esercente aperto bisogna fare chilometri e chilometri ( sprecando benzina ) e spostarsi in altri quartieri! Ma e' possibibile una cosa del genere? Visto che le entrate relative ai giochi sono una parte rilevantissima per la Stato si puo' lasciare un mese intero ( o quasi ) un Paese " chiuso per ferie " ? Senza considerare che un crollo delle entrate significa per gli Italiani anche nuove tasse...Perche' non fare come per le Farmacie una turnistica in modo
tale che nessun quartiere rimanga sprovvisto di ricevitorie aperte? Fuori dalla ricevitoria chiusa per ferie potrebbe essere inoltre appeso apposito avviso ( come per le Farmacie ) delle ricevitorie o esercenti del quartiere, o prossimi allo stesso, aperti.